news NBA
Pagina 1 di 1
news NBA
Phoenix Suns-Philadelphia 76ers 114-119
Ok, se siete tifosi dei Suns potete ufficialmente iniziare a preoccuparvi: quattro sconfitte in sei partite con Shaquille O’Neal, e nella ristrettissima classifica della Western Conference se il trend rimarrà questo potrebbero essere dolori per Mike D’Antoni in vista degli accoppiamenti ai playoff. Davanti a loro c’era una Philadelphia che ha avuto prove sontuose da Andre Iguodala e Andre Miller, ma soprattutto hanno fatto registrare l’undicesima vittoria sulle dodici "seconde gare" di un back-to-back. "Ogni volta che perdiamo vogliamo subito tornare in campo per rifarci", dice Iguodala. Steve Nash conferma le preoccupazioni di casa Suns: "Non voglio mettere tutti nel panico, ma non possiamo continuare così. La situazione in classifica è molto sottile, si rischia addirittura di non fare i playoff".
La partita, come si suol dire, l’hanno fatta i 76ers: subito avanti di 10 nel primo quarto (28-18), dopo essere stati raggiunti a metà gara con la parità perfetta hanno provato sempre e solo loro a scappare nella ripresa. Prima un 10-0 nel terzo quarto (74-64, tripla di Iguodala con 4’53" nel terzo quarto), poi un 15-2 per rispondere alla rimonta Suns (95-83 a 7’21" dalla fine, chiuso da Louis Williams) e il massimo vantaggio sul 103-87, firmato Iguodala a 4’52" dalla sirena.Con 9 punti di Nash (tra cui due triple) e un tap-in di Stoudemire, Phoenix si avvicina a -2 (114-116) con 9 secondi da giocare: tutto inutile, Willie Green chiude la questione con tre tiri liberi.
Phoenix: Stoudemire 26 (11/21, 4/4 tl), Barbosa 22, Nash 21, Diaw 17, Bell 12. Rimbalzi: Stoudemire 11. Assist: Nash 11.
Philadelphia: Iguodala 32 (13/20, 2/3), Miller 25, Green 17, Evans e Williams 13, Young 12. Rimbalzi: Evans 13. Assist: Miller 12.
Milwaukee Bucks-San Antonio Spurs 94-96
Il Manu Ginobili Show ha fatto tappa anche nel Wisconsin: oltre alla miriade di punti e giocate spettacolari, l’argentino dei campioni Nba ha anche segnato il canestro decisivo a 17” dalla sirena contro l’orgogliosa squadra di Larry Krytskowiak, che non ha mai mollato. Anzi, con un break di 11-3 (chiuso da Charlie Bell) si erano portati addirittura in vantaggio sul 94-93 con 20” da giocare, dopo aver chiuso avanti i primi due quarti (51-47). Ma l’esperienza dei nero-argento ha di nuovo fatto la differenza. "Ginobili ci ha letteralmente sospinti nell’ultimo mese e mezzo": la consacrazione di coach Popovich.
Milwaukee: Redd 25 (8/17, 0/2, 9/12 tl), Bogut 17, Williams 13, Mason 12, Simmons 11. Rimbalzi: Bogut 15. Assist: Bell e Simmons 3.
San Antonio: Ginobili 30 (9/12, 1/5, 9/11 tl), Parker 26, Finley 11. Rimbalzi: Oberto 8. Assist: Parker 5.
Los Angeles Clippers-Detroit Pistons 73-103
Malgrado l’assenza di Chauncey Billups, e scusate se è poco, Detroit si sbarazza facilmente del relativo ostacolo rappresentato dai californiani, dando ampio spazio alla propria panchina (41 punti totali, benissimo la new-entry Juan Dixon). La gara era già diventata normale amministrazione dopo due quarti (+13, 55-42), nell’ultimo anziché calare d’intensità i Pistons sono letteralmente stati devastanti (27-10 il parziale). Senza Billups, si è trovato comunque bene Tayshaun Prince: "Quando manca un giocatore importante sentiamo di dipendere non da lui ma dal lavoro di squadra. Io ho potuto giocare spesso da point-forward, e ho cercato di mettere insieme giocate importanti".
LA Clippers: Maggette 22 (4/12, 1/3, 11/14 tl), Powell e Kaman 13. Rimbalzi: Kaman 14. Assist: Maggette e Powell 3.
Detroit: Prince 22 (10/17, 0/1), Wallace 17, Hamilton e Dixon 14. Rimbalzi: Maxiell 8. Assist: Prince 10.
Ok, se siete tifosi dei Suns potete ufficialmente iniziare a preoccuparvi: quattro sconfitte in sei partite con Shaquille O’Neal, e nella ristrettissima classifica della Western Conference se il trend rimarrà questo potrebbero essere dolori per Mike D’Antoni in vista degli accoppiamenti ai playoff. Davanti a loro c’era una Philadelphia che ha avuto prove sontuose da Andre Iguodala e Andre Miller, ma soprattutto hanno fatto registrare l’undicesima vittoria sulle dodici "seconde gare" di un back-to-back. "Ogni volta che perdiamo vogliamo subito tornare in campo per rifarci", dice Iguodala. Steve Nash conferma le preoccupazioni di casa Suns: "Non voglio mettere tutti nel panico, ma non possiamo continuare così. La situazione in classifica è molto sottile, si rischia addirittura di non fare i playoff".
La partita, come si suol dire, l’hanno fatta i 76ers: subito avanti di 10 nel primo quarto (28-18), dopo essere stati raggiunti a metà gara con la parità perfetta hanno provato sempre e solo loro a scappare nella ripresa. Prima un 10-0 nel terzo quarto (74-64, tripla di Iguodala con 4’53" nel terzo quarto), poi un 15-2 per rispondere alla rimonta Suns (95-83 a 7’21" dalla fine, chiuso da Louis Williams) e il massimo vantaggio sul 103-87, firmato Iguodala a 4’52" dalla sirena.Con 9 punti di Nash (tra cui due triple) e un tap-in di Stoudemire, Phoenix si avvicina a -2 (114-116) con 9 secondi da giocare: tutto inutile, Willie Green chiude la questione con tre tiri liberi.
Phoenix: Stoudemire 26 (11/21, 4/4 tl), Barbosa 22, Nash 21, Diaw 17, Bell 12. Rimbalzi: Stoudemire 11. Assist: Nash 11.
Philadelphia: Iguodala 32 (13/20, 2/3), Miller 25, Green 17, Evans e Williams 13, Young 12. Rimbalzi: Evans 13. Assist: Miller 12.
Milwaukee Bucks-San Antonio Spurs 94-96
Il Manu Ginobili Show ha fatto tappa anche nel Wisconsin: oltre alla miriade di punti e giocate spettacolari, l’argentino dei campioni Nba ha anche segnato il canestro decisivo a 17” dalla sirena contro l’orgogliosa squadra di Larry Krytskowiak, che non ha mai mollato. Anzi, con un break di 11-3 (chiuso da Charlie Bell) si erano portati addirittura in vantaggio sul 94-93 con 20” da giocare, dopo aver chiuso avanti i primi due quarti (51-47). Ma l’esperienza dei nero-argento ha di nuovo fatto la differenza. "Ginobili ci ha letteralmente sospinti nell’ultimo mese e mezzo": la consacrazione di coach Popovich.
Milwaukee: Redd 25 (8/17, 0/2, 9/12 tl), Bogut 17, Williams 13, Mason 12, Simmons 11. Rimbalzi: Bogut 15. Assist: Bell e Simmons 3.
San Antonio: Ginobili 30 (9/12, 1/5, 9/11 tl), Parker 26, Finley 11. Rimbalzi: Oberto 8. Assist: Parker 5.
Los Angeles Clippers-Detroit Pistons 73-103
Malgrado l’assenza di Chauncey Billups, e scusate se è poco, Detroit si sbarazza facilmente del relativo ostacolo rappresentato dai californiani, dando ampio spazio alla propria panchina (41 punti totali, benissimo la new-entry Juan Dixon). La gara era già diventata normale amministrazione dopo due quarti (+13, 55-42), nell’ultimo anziché calare d’intensità i Pistons sono letteralmente stati devastanti (27-10 il parziale). Senza Billups, si è trovato comunque bene Tayshaun Prince: "Quando manca un giocatore importante sentiamo di dipendere non da lui ma dal lavoro di squadra. Io ho potuto giocare spesso da point-forward, e ho cercato di mettere insieme giocate importanti".
LA Clippers: Maggette 22 (4/12, 1/3, 11/14 tl), Powell e Kaman 13. Rimbalzi: Kaman 14. Assist: Maggette e Powell 3.
Detroit: Prince 22 (10/17, 0/1), Wallace 17, Hamilton e Dixon 14. Rimbalzi: Maxiell 8. Assist: Prince 10.
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.